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Spicchi di Realtà

 

 

Vorrei per me un Pezzo di Mare

 

“Vorrei per me soltanto un pezzetto di mare”, disse Chiara.

Tacque alcuni secondi, pensierosa. Poi riprese:

“Così, giusto per potermi perdere, per contemplare la mia anima nel riflesso spumoso di un’onda che si infrange sulla sabbia o sugli scogli.”

Mauro la guardò.

“Cosa te ne fai del mare, se già hai negli occhi il cielo intero?”, le chiese.

Non attese una risposta, che forse non sarebbe mai giunta, e proseguì:

“Hai i soli di mille galassie per illuminare il tuo spirito e gli antri bui del tuo cuore.”

Chiara si voltò per osservarlo. Poi, senza pensarci, lo baciò sulle labbra.

Non c’era mai stato nulla tra loro, fino a quel momento. Solo una tenera e profonda amicizia.

Erano seduti sulla spiaggia, al buio, in una sera di fine estate.

“Resta con me, questa sera”, disse Chiara in un sussurro.

Quasi una preghiera, una supplica.

“Non voglio restare sola anche questa notte.”

Mauro sospirò. In cuor suo non avrebbe desiderato altro. Amava Chiara fin da quando erano bambini. Fin da quando, crescendo insieme, lui era diventato un uomo e lei una donna. Ma non glielo aveva mai detto. Raccolse tutte le briciole del proprio coraggio, tutti i frammenti della propria forza.

“Non è questo che vuoi, Chiara. Non è me che vuoi, né questa sera né mai”, disse.

Lei rimase in silenzio, guardando le brevi onde infrangersi sul bagnasciuga al chiaro di luna.

“Tu vuoi Renato”, continuò Mauro.

Al sentire quel nome Chiara ebbe un lieve sussulto. Un’impercettibile contrazione del viso, riverbero di una fitta al cuore. Renato. Un nome che evoca rinascita, rinnovamento. Chiara pensò che mai nome fu più azzeccato. Perché ogni volta in cui si incontrava con lui era come se fosse la prima. Di lui aveva sempre cose nuove da scoprire. Era una fonte inesauribile di piacevoli sorprese. Per questo si era innamorata di lui. E lui, lui ad ogni loro incontro la guardava come se fosse stata la prima volta che la vedeva.

Mauro parlò ancora:

“Tu vorresti che lui fosse ancora qui, per avere un’altra possibilità di tenerlo legato a te. Se io rimango con te, questa notte, tu faresti l’amore con me pensando a lui. Ed io questo non lo voglio.”

Mauro si alzò, scrollandosi da dosso la sabbia umida. Poi s’incamminò nel buio della notte, lasciandosi il mare alle spalle.

Chiara non si mosse. Rimase lì, sdraiata sulla spiaggia a guardare le stelle, riflesso del cielo nei suoi occhi.